Tutte le sette isole hanno la stessa storia, che era molto ricca e varia, per lo più dovuta alla posizione di questo gruppo di isole che era situato sulle rotte commerciali e di invasioni (per e) dai Balcani, dall’Italia e dal Levante.
L’isola di Itaca ha conosciuto la sua maggiore gloria e potenza intorno al 1000 a.C., quando il regno di Itaca era costituito da tutte le isole e da una parte della costa dell’Acarnania, sulla terra ferma greca. I primi antichi invasori delle isole furono i Micenei che hanno lasciato tracce significanti.
Durante il periodo classico, Itaca e le altre isole erano sede di molte città-stato indipendenti, che, in seguito si unirono ad una delle più grandi leghe organizzate da Corinto, Atene e Sparta.
Queste leghe portarono alla guerra del Peloponneso nel 431 a. C. Tutte le isole furono minacciate dalle invasioni dei Macedoni durante l’era Ellenistica.
I romani alla fine cercarono di prendere il controllo della regione nel 187 a.C. e durante l’epoca romana, Itaca fu parte della periferia dell’Illiria.
Quando l’imperatore Costantino divise l’impero romano, durante il IV o secolo d.C., lo Ionio divenne parte dell’impero bizantino orientale.
Nonostante ciò Itaca e il resto delle isole , furono dominati dai Normanni nel 1185 e dagli Angioini nel XIII mo secolo. Nel XIII mo secolo passò alla famiglia Orsini e poi alla famiglia Tocchi.
Con l’aiuto della famiglia Tocchi, l’isola di Itaca si sviluppò e diventò uno stato indipendente pienamente organizzato con esercito e flotta navale; |
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distruggendone i villaggi; la maggior parte degli abitanti dell’isola lasciarono la loro patria impauriti dai Turchi e quelli che rimasero si nascosero sulle montagne.
Durante i successivi cinque anni, i turchi e i veneziani si disputarono il controllo delle isole ioniche.
Alla fine le isole furono assegnate all’impero turco. Ma i veneziani riuscirono a potenziare e organizzare il loro esercito e cominciarono una guerra conrtro i turchi nel 1499. Alla fine i veneziani riconquistarono le isole ioniche nel 1500 d.C.; fu firmato un trattato con i turchi, in cui
veniva stabilito che Itaca, Cefalonia e Zacinto appartenevano ai veneziani, mentre Lefkada rimaneva sotto il dominio turco.
Durante l’occupazione veneziana, la popolazione di Itaca la quale si era ridotta, a causa delle frequenti razzie di pirati e degli attacchi turchi, aumentò e si sviluppò e Vathi divenne il capoluogo dell’isola.
La coltivazione, specialmente di resina, migliorò la situazione economica degli abitanti di Itaca, furono costruite navi per affrontare i pirati, il che portò allo sviluppo e rafforzamento dell’industria navale dell’isola e al miglioramento della società.
L’isola fu considerata semi-indipendente dominata da un sistema libero e democratico senza classi sociali. Le isole rimasero sotto il controllo di Venezia fino alla sconfitta della stessa, da parte di Napoleone nel 1797, quando, vennero dominate dai francesi democratici; Itaca divenne il capoluogo ad onorem di Cefalonia, Lefkada, e parte della terra ferma greca.
Ai Francesi successero i Russi e i Turchi nel 1798 che erano i suoi
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capoluogo di Vathi. Nel 1809, le isole ioniche furono dominate dagli inglesi, in quel periodo si formarono “gli stati uniti delle isole ionichè” governati da una costituzione imposta nel 1817, dove Itaca fu rappresentata da un membro (nel senato Ionico).
Durante gli anni dell’insurrezione greca contro i turchi, Itaca offrì ospitalità e aiuto medico ai rivoluzionari e partecipò alla guerra d’insurrezione del 1821, come parte dell’esercito rivoluzionario greco.
La produttività, il commercio e
l’educazione statale e privata si
svilupparono e innalzarono il
livello di vita a Itaca.
Nel 1864 a causa della situazione internazionale in Europa e di una serie di negoaziati, Itaca fu finalmente liberata e con il resto delle isole ioniche, divenne parte del nuovo stato greco.
Durante la seconda guerra mondiale, l’isola soffrì per l’occupazione italiana e tedesca.
Nell’agosto del 1953 una serie di forti terremoti fecero molti danni nelle isole ioniche, distruggendo la maggior parte degli edifici; in seguito a ciò, la ricostruzione cominciò, immediatamente dopo i terremoti, finanziata dall’Europa e dagli Stati Uniti.
Negli anni 60, il turismo cominciò a svilupparsi nelle isole ioniche e ad Itaca. L’isola si preparò ad accoglere i turisti costruendo una nuova strada, aumentando i servizi di traghetti, e migliorando le infrastrutture turistiche dell’isola.
Oggi la produzione è abbastanza limitata e il turismo è una delle princiopali fonti di interesse per gli abitanti di Itaca, ed è una delle ragioni per cui i giovani rimangono sull’isola mantenendo stabile la popolazione |