Nel periodo di bronzo (2800-1100
a.C.) Milos si sviluppo e divento il centro della cultura
cicladica.
La citta piu potente era Filakopi le cui rovine
furono ritrovate sulla costa nord-est dell’isola vicino
Pollonia, da due archeologi inglesi (Smith e Hogarth)
nel 1896-99 e nel 1911.
Le rovine rappresentavano tre diverse fasi storiche,
coprendo un periodo di oltre 1500 anni; la citta fu tre
volte distrutta e tre volte ricostruita dai suoi abitanti.
La distruzione finale di Filakopi fu probabilmente ad
opera dei micenei, che costruirono una nuova citta dalle
caratteristiche micenee.
Molte opere d’arte sono sopravvissute
a questo periodo: anfore, vasi, affreschi, il tutto
esposto nei musei archeologici di Atene e Milos.
Nel periodo arcaico la civilta minoica
stava tramontando , la citta di Filakopi fu abbandonata
dopo il 1100 a.C. Una nuova citta fu ritrovata sul sito dell’odierno
villaggio di Klima; questa antica citta fu costruita
dai Dori provenienti da Sparta e venuti a Milos a vivere.
Dopo
alcuni anni i due popoli si fusero diventando un unico
popolo: quello dei Dori. Le arti rifiorirono specialmente
nel campo delle ceramiche tra le quali si e salvata
la famosa anfora di Milos (vaso) finemente decorata.
Il periodo classico fu un tempo difficile
per Milos;i suoi abitanti erano alleati degli Ateniesi
durante le guerre persiane ma durante quelle del peloponneso
cercarono di rimanere neutrali a causa della loro indipendenza;
questo creo una reazione negli ateniesi, i quali, nel
426 a.C. inviarono una parte del loro esercito cercando
di convincere Milos ad aiutarli, ma questi rifiutarono.
Cosi
nel 416 a. C. secondo Tucidide fu inviata a Milos, da
parte degli ateniesi, una nuova spedizione offensiva.
Milos fu assediata per due anni, ma i suoi abitanti
ancora rifiutavano di prendere parte alla lega deliana
comandata dagli ateniesi, nel nome della loro liberta
ed autonomia. |
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Fu un
periodo di pace durante il quale furono create stupende
opere d’arte come la statua di Posidone, nel museo nazionale
di Atene e come inoltre la Venere di Milos..
Questo, fu un periodo di tranquillita
e pace per Milos. Il commercio dei minerali nell’isola
cresceva e portava ricchezza agli abitanti; l’arte e
l’artigianato sopravvissuti a quei tempi, mostrano lo
sviluppo artistico degli abitanti di Milos.
Il centro
della citta si trasferi nella zona nord di Tramithia
dove nel 1896 fu scoperto un mosaico sorprendente che
copriva il pavimento del tempio dedicato a Dioniso.
L’anfiteatro di marmo di Milos
e datato nello stesso periodo; fu costruito nel sito
dove la vista sul mare era stupenda; questo teatro testimonia
il grande sviluppo spirituale e culturale degli abitanti
di Milos durante questo periodo..
Il cristianesimo arrivo a Milos
e si estese molto rapidamente nel primo secolo d.C.
Furono costruite delle catacombe
per proteggere la fede cristiana e per permettere ai
cristiani di adempiere alle loro cerimonie e doveri
religiosi, seppellire i loro defunti lontano dagli occhi
e dal rifiuto dei pagani.
Queste spettacolari catacombe
possono essere visitate vicino al villaggio di Tripiti.
Il periodo bizantino e veneziano |
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Dopo il tramonto dell’ impero romano, tutte le Cicladi
diventarono parte dell’impero bizantino.
Poche testimonianze e scritti
ci sono pervenuti di quel tempo, ma e noto che Milos
e altre isole furono preda di molte razzie di pirati.
La citta di Klima, capoluogo di Milos fu abbandonata
dopo un disastroso.
terremoto e i reperti mostrano che gli abitanti si trasferirono in zone come Komia e Emborios.
Milos soffri per le razzie da parte degli arabi e slavi e nell’VIIIo e IX o secolo gli abitanti si ribellarono molte volte contro l’impero bizantino, principalmente per motivi religiosi e furono repressi con grande ferocita. |
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Nel 1566 tutte le isole Cicladi vennero dominate dai
Turchi. L’amministrazione dell’isola fu data da Piali
Pasha a un banchiere ebreo di nome Joseph Nazis.
Dopo
la sua morte, Milos cadde sotto il potere del Sultano
Murat III. L’isola era semi-autonoma e doveva pagare le tasse
al delegato del Sultano.
Durante la dominazione Turca
,Milos non era stata mai occupata da questi che, andavano
sull’ isola ,solo per raccogliere le tasse e per controllare
che non vi fossero irregolarita nei pagamenti di queste.
Durante quegli anni , l’isola subi distruzioni frequenti
ad opera dei Veneziani, Turchi, e pirati. Nel 1675 un
pirata locale,Gheorghios Kapsis,arrivo sull’isola e
fu nominato re dagli abitanti del posto per i suoi forti
sentimenti ostili contro i Turchi i quali, lo arrestarono
nel 1678 e lo impiccarono a Costantinopoli.
Nel 1771, Milos venne dominata dai russi e poi riconquistata
dai turchi dopo tre anni. L’isola di Milos fu la prima delle Cicladi a prendere
parte all’insurrezione del 1821 e la prima battaglia
navale si svolse nelle acque di Milos l’11 aprile del
1821.
Durante l’insurrezione greca ,l’isola di Milos divento
un posto per i rifugiati dell’intera Grecia; l’isola
fu annessa insieme alle altre isole Cicladi, alla Grecia
,nel 1830.
Durante la seconda guerra mondiale,Milos fu usata come
base navale dagli inglesi e francesi.
Dopo la catastrofe
dell’Asia Minore del 1922, Milos divenne un posto per
molti rifugiati.
Durante la seconda guerra mondiale, i Tedeschi invasero
Milo nel maggio del 1941: costruirono fortezze in molti
villaggi per la loro sicurezza.
Gli abitanti di Milo resistettero eroicamente all’occupazione
dei tedeschi e innalzarono la bandiera greca il 9 maggio
del 1945.
Molti abitanti lasciarono l’isola per le difficili
condizioni di vita e si spostarono ad Atene e negli
Stati Uniti.
Con la comparsa del turismo,Milos e i suoi abitanti
hanno visto un rapido sviluppo. |